domenica 31 agosto 2008
Incredibile!
sabato 30 agosto 2008
Il maestro unico
giovedì 28 agosto 2008
I soliti ignoti sull' Alitalia
Sono rientrato in anticipo dalle mie vacanze e cosa mi ritrovo a sentire e leggere: la grande soluzione per l'Alitalia!
Grazie Politica non potevamo attenderci una risposta migliore alla crisi Alitalia!
mercoledì 13 agosto 2008
The Pirate Bay: oscurare è guardare indietro, non avanti
Per Altroconsumo il provvedimento di oscuramento è anacronistico: la pratica di oscurare è obsoleta dal punto di vista tecnologico. Accessi alternativi possono essere messi in piedi in tempi ridottissimi, in una infinita rincorsa tra gatto e topo.
Inoltre, l’invito agli ISP a bloccare l’accesso alle pagine di The Pirate Bay travalica i paletti posti dalla direttiva europea sul commercio elettronico, attualmente in vigore: il provider non è responsabile dei contenuti e il provvedimento, trasmesso dal Gip del Tribunale di Bergamo, è una forzatura, non prevista dall’attuale quadro normativo.
La tutela della proprietà intellettuale nella società dell’informazione deve essere discussa e affrontata in altri ambiti e con modalità diverse dalle pratiche di oscuramento estemporanee, forzature che portano solo a irrigidimenti degli schieramenti. Non è con i tentativi protezionistici che si gestisce il fiume in piena della condivisione nella rete di contenuti. Condivisione che è crescita culturale. I nuovi assetti di equilibrio nei rapporti tra titolari del diritto d’autore e i consumatori dovranno essere studiati e sperimentati, guardando avanti, non indietro.
La Reggia di Caserta
martedì 12 agosto 2008
Un altro martire
“Ecco la cupola”. L’ultimo affondo di De Magistris.
Tra i 33 indagati politici e carabinieri.
lunedì 11 agosto 2008
The thin green line
Gli artiglieri hanno reso sicura Piazza del Duomo a Milano; i paramilitari hanno preso posizione alle porte di S. Giovanni Laterano a Roma; i reggimenti degli Alpini con il caratteristico cappello piumato hanno aiutato la polizia a fare irruzione in un ritrovo abituale all’aria aperta di spacciatori a Torino.
L’Italia difficilmente è come la Colombia.
3.000 soldati verranno impiegati per assolvere a funzioni di ordine pubblico. La maggior parte prenderà il posto della polizia a guardia dei centri di detenzione per immigrati e di potenziali obiettivi del terrorismo come le ambasciate. Circa 1000 militari pattuglieranno le strade insieme alla polizia. Il Governo afferma che l’esercito rimarrà nelle strade per almeno sei mesi.
Un provvidenziale studio del Censis, un istituto di ricerca, mette in dubbio la premessa del governo secondo cui il crimine sarebbe fuori controllo. Nel 2006 gli omicidi in Italia sono stati meno di quelli registrati in Germania, Francia e Regno Unito; è più probabile essere uccisi a Bruxelles che a Roma.
La percentuale degli omicidi non è uguale a quella dei crimini, comunque. Le cifre fornite dal governo mostrano che il numero complessivo dei reati aumenta del 6-7% ogni anno. Quello che sembra crescere più rapidamente è l’apprensione pubblica. Un altro studio pubblicato il 27 luglio da una fondazione di una compagnia assicurativa, Unipolis, ha scoperto che gli italiani ritengono il crimine la fonte principale della loro insicurezza, e quasi la metà associa i reati con gli stranieri.
Il Governo attribuisce la propria vittoria elettorale di aprile all’impegno di Berlusconi di essere intransigente sul crimine. L’invio delle truppe nelle strade costituisce un messaggio per gli elettori che intende tenere fede a quella promessa. Alcune testimonianze aneddotiche suggeriscono che la maggior parte degli italiani percepisce come rassicurante la presenza dell’esercito.
Se questo riuscirà a contenere il crimine è un altro discorso. Il Generale Mario Buscemi, che ha guidato l’ultimo dispiegamento delle forze armate nelle città italiane, per fronteggiare la mafia negli anni ‘90, fa notare che all’epoca disponeva di 20000 uomini solo per la Sicilia. L’attuale operazione, egli dichiara, è “sostanzialmente simbolica”. I soldati non hanno il potere di effettuare arresti, né sono debitamente addestrati ed equipaggiati per condurre operazioni di polizia.
Uno dei timori ampiamente esternati è che la vista dell’esercito potrebbe spaventare i turisti. Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, membro del Polo della Libertà di Berlusconi, ha condotto una lotta serrata per tenere i soldati in divisa fuori dal centro storico. L’Italia forse non è la Colombia, ma potrebbe cominciare ad assomigliarle.
In mezzo a questo melodramma - che comprende “l’emergenza” dei barconi di immigrati provenienti dal Nord Africa e lo sfratto degli zingari - c’è una domanda persistente. Perché il Governo è così intransigente sul crimine e così indulgente con la corruzione?
I primi provvedimenti di Berlusconi al governo sono stati la chiusura degli uffici di alte commissioni contro la corruzione e l’approvazione di una legge in base alla quale egli stesso non dovrà rispondere alle accuse di corruzione.
Scandalo Ater Treviso
giovedì 7 agosto 2008
Favole mediocri
Roberto Scarpinato in Il ritorno del Principe
mercoledì 6 agosto 2008
La "Verità" e il reggiseno di Silvio
Ci vuole un bel coraggio, in effetti, a mettere le mani su un Tiepolo, sia pure in crosta. «E allora cosa dovrebbero fare con tutte quelle statue di donna sparse in decine di musei italiani dove spesso si ammirano seni da far restare senza fiato pure Pamela Anderson? ».
Bonaiuti, scusi: ma cosa li avrebbe turbati tanto? «Beh... sì, insomma: quel seno, quel capezzoluccio... Se ci fate caso, finisce esattamente dentro le inquadrature che i tg fanno in occasione delle conferenze stampa». E quindi? «E quindi hanno temuto che tale visione potesse urtare la suscettibilità di qualche telespettatore. Tutto qui». C’è da dire che in occasione delle prime inquadrature ormai risalenti alla conferenza stampa del 20 maggio scorso (con il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia perfettamente centrata sotto la femminile Verità ancora scoperta) al centralino di Palazzo Chigi non risultano essere giunte particolari proteste da parte della cittadinanza italiana. Nè preoccupazioni per eventuali turbamenti vennero comunque al Cavaliere e al suo architetto di fiducia, che lo aiutò nella scelta del celebre dipinto: Mario Catalano, forse non casualmente già scenografo del memorabile programma di spogliarello televisivo «Colpo Grosso», condotto da Umberto Smaila su Italia 7 dal 1987 al 1991, con le ragazze, chiamate «mascherine», che — appunto — si facevano volar via il reggiseno cantando «Cin cin/ fruttine prelibate/ cin cin...».
Finanziamenti europei
Wuhan, chi era costui?
Una manovra senza speranza
In queste condizioni il compito primario di chi ha in mano le leve della politica economica dovrebbe essere quello di attivare tutti gli strumenti a sua disposizione utili per evitare una recessione. Date le dimensioni del nostro debito pubblico, non c'è molto spazio per politiche fiscali anticicliche. Tuttavia, grazie all’opera di contrasto all’evasione condotta nella passata legislatura, le entrate fiscali sono molto cresciute negli ultimi tre anni. Inoltre, la forte inflazione fa arrivare all’erario i proventi di una tassa, il cosiddetto fiscal drag, che i cittadini pagano quando il loro reddito reale non cambia, ma addirittura diminuisce, mentre il loro reddito nominale, gonfiato dall’inflazione, fa scattare una aliquota più alta. Con un'inflazione al 4 per cento, questa tassa da inflazione potrebbe ammontare a non meno di 4 miliardi di Euro.La cosa più giusta da fare in questo momento sarebbe quella di utilizzare tutti questi proventi straordinari per abbassare la pressione fiscale sul lavoro. Questo avrebbe effetti espansivi sia sulla domanda – che è addirittura diminuita in termini reali nell’ultimo anno – che sull’offerta.
Ma invece di fare tutto questo, il Parlamento ha appena approvato una manovra triennale che non concede alcuno spazio a riduzioni della pressione fiscale.
Esercito a pattugliare le strade delle grandi città.
Ricapitolando:
Disertare la cerimonia olimpica
Su tutti i giornali è pubblicata la notizia che sta suscitando molte polemiche: l'invito a disertare la cerimonia inaugurale dell'Olimpiade di Pechino rivolto dal presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri agli atleti italiani . «Il gesto dell'atleta tedesca Imke Duplitzer, che ha annunciato di non prendere parte alla cerimonia inaugurale dei Giochi per protesta contro il mancato rispetto dei diritti umani in Cina, sia da stimolo per tutti gli atleti, compresi quelli italiani», ha dichiarato Gasparri.
Ma se, ormai, dall'ex ministro delle comunicazioni siamo rassegnati ad ascoltare discorsi senza senso mi ha sorpreso l'invito della giovane ministro della Gioventù Giorgia Meloni («Dagli atleti azzurri - ha detto - serve un gesto forte ed in questo senso anche disertare l'inaugurazione sarebbe un segnale importante).
Sono molto deluso dalle dichiarazioni della Meloni perché è una persona che stimo e penso sia una delle poche persone genuine nell'attuale panorama politico.
Ma come, gli atleti devono dare un segnale forte? Perché Giorgia, scusa se ti do del tu ma siamo quasi coetanei, non lo hai detto al tuo collega di governo, Frattini, che andrà ad assistere la cerimonia di inaugurazione in rappresentanza del nostro (tuo) governo?
martedì 5 agosto 2008
L'importanza della colazione
Quest’anno meno turisti scelgono l’Italia per le vacanze
Sulle strade italiane regna il caos, come ogni primo fine settimana d’agosto. Chi può è in partenza per le vacanze. Gli operatori del settore turistico hanno però facce lunghe, per loro le persone in viaggio sono decisamente troppo poche e gli affari vanno male. Spagna, Portogallo, Grecia e Croazia sono mete turistiche più amate dell’Italia.
L’associazione italiana degli albergatori parla già di disastro. Secondo i primi dati dell’istituto italiano di statistica, quest’anno il numero dei turisti dovrebbe calare drasticamente. Si attendono oltre 5 milioni di ospiti in meno rispetto allo scorso anno.
“Chi paga volentieri fino a 33 euro al giorno per sdraio e ombrellone?” replicano i rappresentanti delle associazioni di consumatori. Nella penisola iberica un posto in spiaggia costerebbe la metà. In Italia gli imprenditori del settore cercano di rianimare le spiagge italiane con offerte di mezza giornata a metà prezzo a partire dalle ore 14.
Nemmeno i monumenti artistici italiani sono più attrattive sicure.
Elena David, presidente dell’associazione degli albergatori italiani, fa una forte autocritica: “Siamo più cari di altri paesi e offriamo in cambio una qualità inferiore”. La metà degli hotel non sarebbe dotata di aria condizionata, e il 60% sarebbero privi di accesso a internet.
“Gli italiani non hanno mai imparato ad andare incontro alle esigenze dei turisti” è la critica dell’esperto di turismo spagnolo Josep Ejarque. “Offrono quello che hanno sempre offerto”. Belle città e splendidi paesaggi, ma anche molte cose che non vanno.
Gli operatori del settore turistico attendono ora con qualche preoccupazione la giornata di domani: il governo italiano ha infatti inviato 3000 soldati a presidirare le aree metropolitane. Dovrebbero, così ha spiegato il Ministro della Difesa Ignazio La Russa, “togliere alla popolazione la paura della violenza“. Sarà utile per il turismo? Ammirare le bellezze artistiche circondati da soldati di pattuglia non è cosa da tutti.
La squadretta non aveva alternative
I primi cento giorni scadono dopodomani, e il fato bizzarro ha previsto che il centesimo fosse il primo delle vacanze estive. I restanti novantanove sono stati frenetici, al punto che le dodici leggi approvate nascono tutte per iniziativa dell’esecutivo, col Parlamento nel perfetto trend notarile degli ultimi anni: raccatta e mette il bollo.
La politica dell’annuncio è del resto lo spadone dell’esecutivo.
lunedì 4 agosto 2008
I pizzaioli
E' attualmente Presidente dell' Ordine dei Dottori Commercialisti della Provincia di Lecce, nonché revisore dei Conti e consulente di Enti Pubblici; svolge anche l'attività di amministratore, sindaco e consulente di diverse aziende private.