Luca Iezzi per “la Repubblica”
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La privatizzazione delle autostrade italiane è stata una sequela di regali ad un gruppo di imprenditori privati che, investendo cifre minime, hanno costruito imperi da miliardi di euro. Rischi prossimi allo zero per loro e vantaggi nulli per gli utenti. Lo denuncia Giorgio Ragazzi nel libro "I signori delle Autostrade" edito in questi giorni dal Mulino e di cui ampi estratti saranno disponibili sul sito lavoce.info. Ragazzi, professore di Economia Politica all´Univesità di Bergamo, con esperienze alla Banca Mondiale e all´Fmi, premette: «Non esiste nessun settore dove un governo, o addirittura un solo un ministro possa fare "regali" così imponenti, senza che gli utenti ne percepiscano nemmeno i costi addizionali».
1 commento:
Rieccomi Andrea sono tornato dalle vacanze ed ora leggero i post del blog. Buona giornata
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