lunedì 19 maggio 2008

La sicurezza

La scorsa settimana si è tenuto il primo incontro tra il presidente del consiglio in carica e il leader dell'opposizione nel quale i due protagonisti avrebbero dovuto discutere dei grandi temi del Paese in cerca di punti di convergenza.
Contemporaneamente l'Italia finiva, e continua a finire, sulle prime pagine dei giornali internazionali e sui siti on-line per gli assalti ai campi nomadi. I fatti di Ponticelli trasmettono all'estero l'idea che stia montando una reazione xenofoba. Qualcuno nel governo spagnolo di Zapatero critica l'Italia al limite dell'insulto, la Farnesina chiede chiarimenti e da Madrid si assicura che è stato un equivoco.
La stranezza della situazione consiste nel fatto che il Partito democratico, nel giorno in cui torna sulla scena grazie all'incontro Berlusconi-Veltroni, è pressoché assente sul tema sicurezza e immigrazione e, nonostante l'elemento drammatico negli incendi dei campi e della prima querelle con con l'Europa , il colloquio fra il premier e il segretario del Pd (35 minuti a Palazzo Chigi prima dell'ora di pranzo) è scivolato via tra cortesie private e istituzionali, un giro d'orizzonte su riforme, Rai e legge elettorale.
Ma il tema della sicurezza? Non avrebbe meritato più attenzione?
In fondo, la legge elettorale per le europee può attendere qualche settimane. Non è così urgente che Berlusconi e Veltroni definiscano oggi se la soglia di sbarramento contro i piccoli partiti (e contro la sinistra radicale) sarà del 3 per cento o del 5. O quale debba essere l'assetto della Rai.
Da questi piccoli segnali possiamo capire il motivo per il quale le relazioni tra maggioranza e opposizione si incontrano: la loro sopravvivenza!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

e certo.... la loro unica preoccupazione non sono i problemi nostri, di noi comuni cittadini che dobbiamo tirare avanti con quei soldi che per loro significano spiccioli... loro devono fare in modo di sopravvivere politicamente per non fare la fine che hanno fatto fare ai partiti minori.... il mantenimento del loro status di politici e non i problemi quotidiani di noi altri..... tra poco ci saranno le elezioni europee e vedrai che saranno sempre le stesse facce di EMME a presentarsi candidate supposto che si voti con la preferenza, non ricordo bene,......
Meditiamo e poi agiamo di conseguenza nell'urna cari lettori..... brutta cosa la politica..... ma ancora più brutta è che dipendiamo dalle loro decisioni e dai loro interessi mica dai nostri, purtroppo.....
The Cat